Reiki. Il primo livello.

Imporre le mani su una parte dolente, malata, è un'istinto  naturale insito in tutti gli esseri umani.
Il corpo, umano o animale o vegetale, irradia calore ed energia, ovvero forza vitale. Questa è sempre stata riconosciuta e indicata con diversi nomi dalle diverse culture e nel tempo.
In India è conosciuta come Prana, gli Huna polinesiani la chiamano Mana.  In Cina la chiamano Ch'i, alcuni guaritori l'hanno definita energia orgonica, in Giappone Ki, termine da dove deriva la parole ReiKi. Le varie culture hanno imparato diversi modi o tecniche per potenziare o modificare questa energia, uno di questi è il Reiki.
L'energia vitale è presente in ogni cosa attorna a noi, ogni essere che vive contiene questa energia e la irradia attorno a se formando il campo biomagnetico dell'aura.
Nel Reiki il soggetto che diviene guaritore, attraverso il Master, riceve l'apertura dei canali energetici e la rimozione dei blocchi grazie alle armonizzazioni o iniziazioni.
Dopo tale cerimonia si diviene guaritori, per se stessi e per gli altri. Si diventa canali per quell'energia Univerale che proviene dalla Fonte e scorre attraverso noi per tutta la vita.
Da quel momento basterà imporre le mani su se stessi o sugli altri per far scorrere l'Energia Universale.
Il Reiki differisce dalle altre forme di guarigione perchè è un Master, un Maestro ad aprire i canali energetici. La cerimonia può essere diversa perchè ogni Master la può personalizzare con le sua visione personale ma resterà uguale nei principi, nella forma originale.
Chi riceve le armonizzazioni può avere diverse manifestazioni. Alcuni vedono dei colori, altri vedono esistenze passate, altri immagini. Generalmente si ha una sensazione di pace, di amore, sensazioni particolari. Per alcuni magari non si hanno sensazioni o eventi particolari, non importa, ci saranno successivamente.
Dopo aver avuto l'armonizzazione generalmente si fanno degli scambi, in modo da imparare le posizioni delle mani e per cominciare a percepire l'energia.
Sono necessarie alcune settimane per adattarsi al primo grado. Ci possono essere anche eventi particolari durante questo periodo. Magari attività onirica maggiore, più vividi i sogni. Anomalie fisiche di adattamento, come emicrania, problemi digestivi, liberazione di tossine.
Consiglio di effettuare quotidianamente l'autoguarigione su se stessi. Il periodo ideale è di 21 giorni consecutivi, magari alla stessa ora, con le stesse modalità.
L'energia Reiki scorre dalle mani del guaritore che funge da semplice canale. E' l'Energia Universale che sa dove andare, quale parti del corpo trattare e agisce su tutti i livelli del corpo. Quello fisico, emozionale, mentale e spirituale per guarire la persona nella sua interezza. Non tutte le malattie sono curabili perchè alcune possono essere di origini Karmiche, oppure essere necessarie per apprendere alcune cose o per far determinate esperienze. I tempi di guarigione possono dipendere da tanti fattori, dal tipo di squilibrio, dalla quantità di energia del soggetto, dalla sua volontà, dalla sua pazienza e costanza ...
Il Reiki può anche essere usato con successo per caricare energeticamente o purificare oggetti, medicine, etc.
Si può purificare l'acqua che si beve o il cibo ponendo le mani sopra o tenendolo in mano per qualche minuto che se fosse una benedizione. Il cibo o l'acqua aquistano una maggiore energia. Oppure caricare i cristalli che diventano una fonte particolare di energia. Ma qui diventano necessari i simboli del secondo e terzo livello Reiki.

Per ulteriori approfondimenti ti posso inviare una piccola dispensa sul Reiki di primo grado da me scritta.